Questo libro vuole comparare le strategie narrative che relazionano la finzione dei personaggi con la realtà degli spettatori. Luigi Pirandello e Vincente Leñero introducono il concetto del «teatro nel teatro» grazie a un poderoso dispositivo teatrale: la demolizione dell’ipotetica «quarta parete» che separa il pubblico dagli attori; il ritratto psicologico di attrici indomabili e direttori-tiranni; la profezia come ricorso ricorrente per amministrare il futuro narrativo; l’imprecisa identità dell’attore-personaggio; l’uso di una scenografia ambigua e suggestiva che disloca il tempo e lo spazio; l’intertestualità e il palinsesto. Con questi mezzi, Leñero e Pirandello creano atmosfere che si evolvono e che confondono la realtà e la finzione: una “camera di tortura” che porta alla ribellione della marionetta che si agita in tale scenario. Grazie al «teatro nel teatro», questi due grandi drammaturghi si inseriscono nell’eredità sorprendente del teatro del XX secolo.
La ribellione della marionetta. L'iperteatralità pirandelliana di Antonio Gonzál
Autore: Francisco Lòpez Ruiz
ISBN: 9788897160076
Pagine: 345
Data di pubblicazione: Luglio 2013Francisco Lòpez Ruiz
Architetto, Scenografo e Attore formato con il metodo di Antonio Gonzàlez Caballero nella compagnia teatrale A Traluz de Puebla (1990-1997). Docente di lettere Iberoamericane presso l’Università Iberoamericana di Puebla in Messico. Ha conseguito il dottorato in Critica, Teoria e Storia della Letteratura e dell’Arte presso l’Università Cattolica di Milano. Attualmente è membro del SNI e Direttore del Dipartimento di Arte presso l’Università Iberoamericana.