Ironico e audace, La fioritura dei neon è un libro che racconta la sua stessa storia: trovato da J.P. Zooey in un bidone della raccolta differenziata, scartato dalla giuria di un concorso letterario, il testo si concentra sulla storia di Narciso Falloppio, autore e insieme protagonista del romanzo. Introduzione, storia ed epilogo danno vita, insieme, all’alternarsi spiazzante di un gioco narrativo basato sulla costruzione e demolizione dell’identità. Nel succedersi delle pagine ci vediamo proiettati in un distopico presente, grigio eppure fluorescente, entro il quale la relazione fra macchine e umani trascende l’utilitarismo per dare vita a un dialogo sinistro che culmina nella sadica manipolazione di sensazioni, sensibilità, sogni e ricordi, obbligandoci a discendere una spirale che provoca un dolore inaspettato.
Piegando la natura fisica del libro alla volontà dell’autore, La fioritura dei neon di J.P. Zooey è un testo che mette alla prova i limiti e le regole della narrativa, aprendosi al gioco e alla sperimentazione. Con ingegno, l’autore costruisce scenari dentro e fuori dal romanzo che dissemina di referenze culturali contemporanee, richiami alla storia della dittatura in Argentina, conflitti generazionali e di classe, nevrosi e paure, lasciando al lettore la responsabilità di decidere che corso debba prendere questa storia.
La fioritura dei neon
Autore: J.P. Zooey
Traduttore: Ilia Pessoa
ISBN: 9788897160526
Pagine: 156
Data di pubblicazione: Gennaio 2020J.P. Zooey
Nato a Buenos Aires nel 1973 come Juan Pablo Ringhelheim, è docente presso la Universidad de Buenos Aires e autore di saggi e romanzi. Dietro pseudonimo ha pubblicato Sol artificial, Los electrocutados – per il quale ha ricevuto il premio Nuevo Talento FNAC – Tom y Guirnaldo, Te quiero e Manija. È inoltre autore di Corazones estallados. La política del posthumanismo. I suoi testi sono tradotti all’inglese e al francese.
La Fioritura dei neon è il primo romanzo di J.P. Zooey tradotto in italiano.